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Pubblicato: 14/04/2023

Modernità e sostenibilità: ecco EAD per Los Barbes


Tre amici, una cantina, due anni di tentativi intorno a un alambicco e una ricetta unica, accuratamente bilanciata. È questa la storia di Barbisa, il gin made in Italy da Los Barbes, giovane società fondata un anno fa da tre imprenditori milanesi under 40, che per il loro prodotto hanno voluto un packaging elegante ed essenziale e, per aiutare i consumatori a differenziarlo correttamente, hanno scelto l’Etichetta Ambientale Digitale by Junker app, nella versione QR Code dinamico.


Dietro questa scelta c’è molto di più della necessità di adeguarsi all’obbligo introdotto dal DL 116/2020. Fornire tutte le informazioni di smaltimento, validate e geolocalizzate, tramite un QR Code leggibile da qualsiasi lettore, significa infatti promuovere un nuovo modo di comunicare con i consumatori: trasparente, esaustivo, user friendly e multilingue. All’interno della scheda prodotto sono elencati tutti gli imballaggi primari, secondari e terziari del prodotto, con le relative indicazioni per il corretto conferimento in base al Comune in cui viene effettuata la ricerca. Il produttore mantiene il pieno controllo sulla referenza, che può modificare e aggiornare in tempo reale da remoto e in autonomia, senza costi aggiuntivi.


“Abbiamo subito visto e percepito in EAD una soluzione pratica, veloce e in linea con le soluzioni digitali che il mondo sta portando avanti”, confermano Los Barbes. “Era per noi impensabile, nell’era digitale, di indicare sulle nostre etichette i singoli componenti del packaging del prodotto come si faceva 10 anni fa. Abbiamo quindi optato una soluzione che integra modernità e sostenibilità, in quanto, grazie alla geocalizzazione, il servizio dà al consumatore l’indicazione esatta di dove smaltire il prodotto una volta terminato”.


“EAD by Junker app - ricorda Noemi De Santis, PR manager di Giunko - è stata la prima soluzione di etichettatura ambientale digitale a essere messa a disposizione delle aziende, un anno e mezzo prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura ambientale. Da allora non abbiamo mai smesso di lavorare per anticipare le esigenze dei produttori e dei consumatori, sviluppando la ‘capienza’ virtuale di EAD e ampliando il suo potenziale informativo, che oggi comprende anche info aggiuntive di sostenibilità sull’azienda e/o la referenza e info nutrizionali. Il percorso che porterà al passaporto digitale europeo dei prodotti è già iniziato. E noi di Giunko continueremo a essere un partner affidabile per le aziende di tutti i settori per aiutarle a trasformare l’etichetta in un mezzo di comunicazione davvero moderno e trasparente”.