Linee guida per le info ambientali Cosa dice CONAI
1. scegliere gli imballaggi
I canali digitali possono essere adottati per la trasmissione delle informazioni obbligatorie di etichettatura ambientale per:
- Gli imballaggi destinati ai canali commerciali e industriali.
NB: In tal caso, le informazioni obbligatorie riguardano l’identificazione del materiale di composizione dell’imballaggio ai sensi della Decisione 129/97/CE, la cui trasmissione deve essere assicurata lungo tutta la filiera. - Gli imballaggi destinati al canale domestico.
NB: In questo caso, le informazioni obbligatorie da veicolare al consumatore finale riguardano:
- l’identificazione del materiale di composizione dell’imballaggio ai sensi della Decisione 129/97/CE;
- le indicazioni al consumatore sulla raccolta differenziata.
2. scegliere le informazioni
I canali digitali possono rappresentare una alternativa all’apposizione fisica delle informazioni. Si può scegliere, ad esempio, di:
- Sostituire completamente l’etichettatura fisica con quella digitale. In tal caso tutte le informazioni sarebbero consultabili solo digitalmente, e non sarebbero disponibili fisicamente sull’imballaggio.
- Scegliere di comunicare solo alcune delle informazioni obbligatorie tramite i canali digitali. Ad esempio, per un imballaggio destinato al consumatore finale, si potrebbe scegliere di stampare la codifica identificativa del materiale direttamente sul packaging, e rimandare alla consultazione di canali digitali per le informazioni sulla raccolta differenziata, o viceversa.
- Riportare le informazioni obbligatorie direttamente sul packaging, e rimandare alla consultazione di canali digitali per ulteriori informazioni aggiuntive e volontarie circa le caratteristiche ambientali dell’imballaggio.
3. scegliere i canali
Nel testo legislativo non sono previste indicazioni specifiche su quali canali digitali sia possibile adottare.
La scelta è, quindi, completamente in capo all’azienda.
Alcuni esempi sono: App, QR code, codice EAN, siti web.
4. scegliere come comunicare
- Le informazioni riportate sui canali digitali devono essere in linea con le disposizioni normative e risultare chiare, dirette, puntuali e di facile interpretazione.
- Per gli imballaggi destinati al consumatore finale, devono essere assicurate istruzioni chiare e facilmente accessibili su come si possano ottenere le informazioni ambientali obbligatorie tramite i canali digitali previsti: è necessario prevedere il cosiddetto «ponte» tra il mondo fisico e quello virtuale (vedi approfondimenti nella sezione successiva).
Se le informazioni di etichettatura ambientale sono efficacemente rese disponibili online tramite una pagina dedicata, ma il consumatore (o, in generale, il destinatario delle informazioni) non lo sa, l’obiettivo non può considerarsi raggiunto.
È quindi essenziale che il destinatario ultimo dell’informazione (il consumatore) riceva istruzioni chiare e facilmente accessibili su come e dove ottenere le informazioni previste per legge e/o aggiuntive.
Ad esempio, il «ponte» può essere creato utilizzando icone, QR code parlanti, o un messaggio esplicito che rimandi a un sito web o ad altro canale digitale prescelto.
Ecco uno schema indicativo dell'efficacia della comunicazione per i consumatori:
Junker best practice CONAI
L'etichetta ambientale di Junker è uno degli esempi selezionati da CONAI
Fonte delle informazioni
Le informazioni riportate possono essere consultate in versione completa e con esempi concreti sulla pagina di CONAI, PROGETTARE RICICLO.